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23 settembre 2004 - Intervento in Aula sul Centro Ricerche della Vicurum di Gerenzano
Atto n. 4-07321
Pubblicato il 23 settembre 2004
Seduta n. 658
MALABARBA, SODANO TOMMASO, TOGNI, DE PETRIS, LIGUORI, BISCARDINI, BONAVITA, MODICA, NIEDDU, FLAMMIA, RIPAMONTI, BOCO. - Al Ministro dell´istruzione, dell´università e della ricerca. -
Premesso che:
dal 1997 è attivo a Gerenzano (Varese) il Centro Ricerche della Vicuron Pharmaceuticals (ex Biosearch Italia SpA), presso il quale sono state scoperte numerose molecole ad azione antinfettiva, tra le quali:
la Dalbavancina, che sta per essere sottoposta all’approvazione dell’FDA;
la Ramoplanina, dichiarata ”orphan drug” dall’EMEA, in Fase III di sperimentazione clinica;
il VIC-ACNE, che ha superato la Fase I di sperimentazione clinica;
il VIC-603, in fase di sviluppo preclinico;
il GE-81112, una molecola innovativa ad ampio spettro di azione:
il frutto del lavoro dei ricercatori di Gerenzano rappresenta oggi più del 70% dell’intera pipeline della società;
la produzione scientifica del Centro Ricerche comprende inoltre 12 brevetti relativi a molecole e tecnologie, mentre sono più di 40 i lavori pubblicati negli ultimi 4 anni su riviste internazionali;
da sempre i ricercatori di Gerenzano collaborano con università italiane ed estere, permettendo così la formazione di un notevole numero di giovani scienziati;
l’attività di ricerca è stata sostenuta anche da significativi finanziamenti pubblici: dal 1998 a oggi il Governo italiano ha stanziato circa 26 milioni di euro (di cui 5 milioni in forma di prestito agevolato) in favore di Biosearch Italia; un finanziamento di circa 8,5 milioni di euro (di cui 7 come prestito agevolato) attende tutt’ora di essere accettato da Vicuron Pharmaceuticals. Nello stesso periodo, la Comunità Europea ha finanziato la società per un totale di circa 700.000 euro;
nel marzo 2003 la fusione di Biosearch Italia SpA con l’americana Versicor Inc (Fremont, CA) ha dato vita a Vicuron Pharmaceuticals. La nuova società, gestita da manager al 50% italiani, ha accorpato circa 100 milioni di dollari di provenienza italiana con circa 62 milioni di dollari di provenienza americana (dati al 31/12/2002);
a poco più di un anno dalla fusione, la cassa societaria ammonta a 117,4 milioni di dollari e a seguito di dimissioni e pensionamenti la Vicuron ha un top management al 90% americano;
un ritardo nell’approvazione da parte dell’FDA dell’Anidulafungina, antibiotico americano, ha causato un temporaneo stato di crisi. Il futuro della Vicuron è oggi più che mai legato al successo delle molecole scoperte dal Centro Ricerche di Gerenzano, ma il 23 agosto la società ha comunicato di voler licenziare il 40% dei ricercatori italiani. Il piano di ristrutturazione snatura la funzionalità di una struttura che ha dimostrato di saper lavorare con qualità, intelligenza e passione,
si chiede di sapere se si intenda intraprendere misure per tutelare l´occupazione e il futuro produttivo del Centro Ricerche di Gerenzano, dato l´alto valore del patrimonio scientifico di questa realtà, cresciuta grazie ad intelligenze italiane e finanziamenti pubblici e privati. torna indietro »
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