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06 novembre 2005 - Intervista per Il Giornale ”Margherita e Ds sbagliano. Alle primarie corriamo da soli”
«Tra un grande uomo di teatro, un ex prefetto e l’amministratore delegato dell’istituto di ricerca Swg, forse è arrivato finalmente il momento di presentare anche un politico...». Roberto Biscardini, senatore dello Sdi, riassume la filosofia che è prevalsa ieri mattina alla riunione della segreteria provinciale dei socialdemocratici. Il giorno dopo la candidatura di Bruno Ferrante alle comunali per il centrosinistra, che si aggiunge a quelle di Dario Fo, Milly Moratti e Davide Corritore, già sul tavolo da settimane.
Quindi alle primarie ci sarà anche un candidato dello Sdi?
«Proporremo a radicali e nuovo Psi di presentare insieme un candidato che sia espressione della cultura radicale e socialista. E a questo punto, rischierà di essere l’unico vero politico alle primarie del centrosinistra..».
Perché non sostenere subito Ferrante?
«Primo: abbiamo preso atto che quella di Bruno Ferrante è una candidatura di Ds e Margherita, non ci è ancora stata presentata ufficialmente al tavolo dell’Unione, come era negli accordi. Al momento, sappiamo che si tratta di un’autocandidatura dell’ex prefetto, avvenuta attraverso i mezzi di comunicazione. In secondo luogo: essendo così importante per noi dar vita ad un soggetto che unisca socialisti e radicali, stiamo valutando l’opportunità politica di avere anche un nostro candidato. Abbiamo rinviato la decisione alla prossima settimana, alla riunione di Sdi, Nuovo Psi e Radicali».
Terzo: gli alleati hanno violati gli accordi...?
«Ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma le candidature andavano discusse tutti insieme. Anche il nome di Umberto Veronesi era finito sul tavolo dell’Unione. Ferrante invece è il candidato di due partiti, Ds e Margherita, che non hanno ritenuto di doverlo sottoporre a tutta la coalizione. Rispettiamo la loro decisione, che rende liberi anche gli altri di lanciare nuove candidature...».
Che cosa chiedete ora al resto della coalizione?
«Al più presto, una riunione di tutti i partiti del centrosinistra per formalizzare le candidature alle primarie. Ma in quella sede, anche l’onorevole della Margherita Nando Dalla Chiesa dovrà spiegarci bene, perché ancora non lo abbiamo capito, il motivo per cui Ferrante è un candidato sindaco migliore di Veronesi, siamo ancora fermi ai suoi giudizi negativi sull’oncologo. Almeno, Umberto Veronesi era un ex ministro del governo Amato, mentre Ferrante è una bravissima persona, ma con una carriera nel ministero degli Interni e in polizia».
(Intervista di Chiara Campo) torna indietro »
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