SCALA - LE DIMISSIONI DI MUTI ERANO INEVITABILI - Domenica, 3 Aprile 2005
”Riccardo Muti non poteva fare altrimenti, non poteva reggere allo sfascio che lui stesso ha contribuito a produrre.
Adesso tocca al maestro Meli che è all´epicentro di quelle forze che hanno messo in crisi il più importante teatro del mondo.
Finchè non saranno chiare fino in fondo le ragioni e gli interessi politici ed economici - ha aggiunto Biscardini - che si sono scatenati intorno sulla Scala per cambiare la sua natura, sarà difficile riprendere un percorso normale e virtuoso.
Adesso il lavoro della commissione di indagine del Senato è ancora più utile di prima. Dietro al caso Scala non c´è la debolezza della politica, ma gli interessi di una politica che voleva appropriarsi del teatro sottraendolo alla musica e alla città.”