IRAQ: DI FRONTE A REALTA´ DEL PAESE RITIRO IMPOSSIBILE - Giovedi, 14 Luglio 2005
´´Se invece di ragionare con categorie ideologiche si conoscesse bene la realta´ dei fatti nessuno si sognerebbe di pensare che sia possibile un rito immediato delle nostre truppe in Iraq´´. Lo afferma Roberto Biscardini (Sdi) nel dichiararsi ´´profondamente addolorato per l´incidente che ha causato la morte di un militare italiano e due feriti, del contingente di Nassirya´´.
´´I nostri militari -dice Biscardini, che nei giorni scorsi ha visitato l´Iraq nell´ambito di una missione delle commissioni Esteri e Difesa del Senato- stanno svolgendo un ruolo importante sia sul piano umanitario che nell´addestramento delle forze di esercito e polizia irachene. Sono l´unico punto di riferimento concreto di un processo di democratizzazione e sostegno delle istituzioni e della nuova classe politica eletta il 30 gennaio. I nostri militari sono portatori di cultura democratica tra gli iracheni, in un percorso che non si conclude da un giorno all´altro´´.
Sul rifinanziamento della missione ´Antica Babilonia´ il senatore dello Sdi afferma che ´´oggi si puo´ fare tutto, si puo´ votare no, si´ o ci si puo´ astenere, ma comunque il Paese dovrebbe seriamente affrontare tutto quanto riguarda il tema dello sviluppo iracheno. E´ importante verificare se maggioranza e opposizione riescono a trovare una proposta unitaria per definire quale ruolo intende svolgere l´Italia nel processo democratico del futuro Iraq´´.
