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| UNIVERSITA´. SIAMO CONTRARI AI METODI E AI CONTENUTI, MA L´OPPOSIZIONE DOVEVA VOTARE IL SUO NO - Giovedi, 29 Settembre 2005 |
”Un disegno di legge confuso e frettoloso, che non affronta con lungimiranza il tema dell´università e dello stato giuridico dei docenti” Così ha definito il provvedimento su cui il Governo ha posto la fiducia il senatore Roberto Biscardini nella dichiarazione di voto a nome di tutti i senatori dello SDI:, aggiungendo che ”tra i motivi per cui la maggioranza ha voluto arrivare a tutti i costi all´approvazione del disegno di legge, sottraendolo ad un confronto di merito con l´intero Parlamento, c´è una sempre più evidente logica degenerativa del sistema di governo del Paese secondo la quale ognuno, ogni Ministro, ogni parte, deve portarsi a casa qualcosa: Castelli l´ordinamento giudiziario, la Lega il federalismo, l´UDC la riforma elettorale, Previti la ex Cirielli, Fazio una non riforma, la Moratti l´università.” ”Contro questo metodo - ha concluso Biscardini - di cui è evidente la pericolosità, oltre che contro il merito della legge, lo SDI è assolutamente contrario.” A margine del dibattito Biscardini ha tuttavia sottolineato che la decisione del centrosinistra di non partecipare al voto non è stata condivisa da tutti, ribadendo la convinzione che ”La regola politica è, a mio avviso, che l´opposizione si fa sempre votando contro.”
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