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| CHIESA. LA CAMERA DEI DEPUTATI PUO’ ELIMINARE L’INGIUSTIZIA DELL’ESENZIONE ICI - Venerdi, 7 Ottobre 2005 |
“Adesso la parola passa alla Camera. Spero che la Camera dei Deputati modifichi il provvedimento approvato dal Senato ed elimini così l’ingiustizia anche incostituzionale secondo la quale a parità di attività economiche, la Chiesa non paga l’Ici e i cittadini sì.
Lo ha dichiarato il Sen. Roberto Biscardini che in Senato a nome dei Socialisti e dei Radicali era intervenuto contro questo provvedimento.
“E’ una legge abnorme, che non solo cancella l’Ici per il futuro, ma, in qualche modo retroattivamente, cancella i debiti che la Chiesa aveva contratto con Lo Stato non pagando l’Ici negli anni scorsi, così come si era espressa la Corte di Cassazione. In un momento di difficoltà economiche per i cittadini e di crisi della finanza locale, questo provvedimento suona come immorale e non è certamente educativo da parte della Chiesa forzare la mano al Parlamento per strappare favori che non vanno nell’interesse della collettività. Avanti di questo passo, la Chiesa rischia di allontanarsi sempre più dai cittadini e dal loro desiderio di giustizia. Non è certamente di buon auspicio vedere contemporaneamente il Vaticano muoversi per scomunicare i cittadini che difendono la legge sull’aborto, peraltro già approvata da un referendum, che si accanisce duramente e in modo discriminante contro i cittadini omosessuali, e contemporaneamente non vuole pagare le tasse.
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