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| LEGGE ELETTORALE. CON QUESTE SOGLIE DI SBARRAMENTO, PIÙ DEL 10 PER CENTO DELL´ELETTORATO RISCHIA DI NON ESSERE RAPPRESENTATO - Lunedi, 28 Novembre 2005 |
”La legge elettorale, al di là dei vizi di incostituzionalità, è studiata per colpire i partiti più piccoli. In particolare, la soglia di sbarramento del 3% indicata per il Senato è del tutto virtuale.” Ha dichiarato il senatore Roberto Biscardini (SDI) sottolineando che: ” Le regioni in cui con una tale soglia si possa ottenere un seggio non sono più di tre o quattro, nelle altre il quoziente è molto più alto. Ciò significa che tutti i partiti piccoli, che insieme rappresentano più del 10 per cento dell´elettorato, in molte regioni non potranno avere un seggio ed i voti che avranno raccolto andranno ad ingrossare il bottino dei partiti maggiori.”
”L´istituzione per il Senato di venti differenti ”premi di coalizione” - conclude Biscardini - rischia inoltre di spingere a realizzare in alcune realtà aggregazioni politicamente disomogenee, per una mera esigenza elettoralistica, che contraddice totalmente quel criterio di governabilità che, secondo la maggioranza, la legge dovrebbe tutelare. ”
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