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PACS. SI’ ALLA MANIFESTAZIONE DEL 14, MA NON FACCIAMO CONFUSIONE CON LE NOZZE GAY - Sabato, 7 Gennaio 2006 |
“Il riconoscimento delle unioni di fatto con una legge che tutta l’Unione può sostenere non c’entra nulla con le nozze gay, che nessuno in questo momento peraltro chiede.”
Lo ha dichiarato Roberto Biscardini, Senatore dello Sdi-Rosa nel Pugno, primo firmatario di un disegno di legge per il riconoscimento delle unioni di fatto, che ha aggiunto:
“Il 14 saremo a Roma per i pacs, ma bisogna chiarire bene il significato simbolico e provocatorio di chiamare un Magistrato a celebrare queste unioni. Le unioni di fatto non sono matrimoni di serie B, non avranno bisogno di alcuna celebrazione, men che meno di cerimonie pubbliche, avranno bisogno solo di una legge che riconosca loro diritti e doveri.
Andiamo in piazza con la recente sentenza della Corte di Cassazione – aggiunge Biscardini – che rappresenta più di ogni altro atto simbolico il riconoscimento delle coppie di fatto come di una realtà sociale, che solo la politica e il Parlamento italiano non vuole accettare.”
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