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| ELEZIONI. LA BATTAGLIA DELLA ROSA NEL PUGNO NON E’ FINITA - Mercoledi, 25 Gennaio 2006 |
“La battaglia della Rosa nel Pugno non può considerarsi finita”. Lo ha dichiarato il Sen. Biscardini dello Sdi - RnP, commentando così il voto negativo dato ieri dal Senato alle proposte di modifica avanzate dalla Rosa nel Pugno.
“Contro l’arroganza di chi vuole compromettere la legalità della campagna elettorale per danneggiare e discriminare la nostra forza politica e le nuove aggregazioni, bisogna andare avanti fino all’ultimo minuto.
Lo slittamento all’11 febbraio della fine della Legislatura consente ancora di modificare il testo approvato ieri sera al Senato e consente di correggere un errore sostenuto dalla CdL senza alcuna ragionevole spiegazione.
Abbiamo persino proposto di raccogliere le firme, ma sul simbolo e non sulle liste per non obbligarci a chiudere le liste un mese prima degli altri, ma anche questa proposta è stata rifiutata senza alcuna spiegazione logica.
E’ una battaglia che dobbiamo continuare – ha aggiunto Biscardini - non solo per noi, ma per la democrazia. E’ una battaglia tanto fondamentale quanto elementare per evitare che il Parlamento approvi una legge elettorale che sembra fatta apposta per impedire che due formazioni politiche storiche, come quelle dei socialisti e dei radicali, già presenti nel Parlamento Italiano ed Europeo con venti deputati, si uniscano per dar vita a un nuovo soggetto politico.
Dopo anni in cui si è sbandierata la necessità di ridurre il numero dei partiti, appena questa opportunità si presenta, ogni tentativo viene ostacolato sul nascere.”
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