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| SCUOLA. BISCARDINI (SDI-RNP): LANCIA L’IDEA DI PICCOLE E RIVOLUZIONARIE RIFORME PER UNA SCUOLA DI QUALITA’ - Mercoledi, 11 Ottobre 2006 |
Durante l’incontro che si è tenuto ieri a Milano presso la Biblioteca Archivi del ‘900 in occasione della la presentazione del libro di Giuseppe Martinez “L’Europa e l’Uomo”, Roberto Biscardini ha invocato a nome dello Sdi-RnP la necessità che la politica affronti il tema della scuola. Non si tratta di ricominciare da capo a riformare le riforme buttando via, di legislatura in legislatura, il nostro tempo. Abbiamo bisogno di andare al cuore di alcuni problemi. Primo tra tutti quello della qualità del nostro sistema formativo. “Qualità, qualità, qualità” da affiancare allo slogan “scuola pubblica, scuola pubblica, scuola pubblica”. Biscardini ha aggiunto: “Bisogna sottoporre il sistema dell’istruzione a un complesso di valutazioni per misurare con parametri europei la produttività del nostro sistema. Garantire una scuola per tutti e garantire il principio di equità vuol dire anche introdurre criteri meritocratici. Bisogna avere il coraggio di parlare della valutazione degli insegnanti che in Italia hanno stipendi troppo bassi, ma per una deformazione burocratica e sindacale sono considerati tutti uguali, mettendo sullo stesso piano chi si dedica, chi si aggiorna, chi insegna con quelli demotivati o perfino fannulloni. Bisogna valutare gli studenti, non appiattendo verso il basso il loo livello di preparazione. Anche l’Italia ha bisogno di una scuola che pur favorendo i più deboli non mortifichi le eccellenze. Facciamo della qualità della scuola una battaglia nazionale pur sapendo che nella società non c’è una domanda di massa forte a favore della qualità.”
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