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MOSCHEA, BISCARDINI (PS), NO AI NOMADI DELLA PREGHIERA, UNA GRANDE CITTA’ HA ANCHE UNA GRANDE MOSCHEA - Martedi, 22 Luglio 2008
“I Socialisti ricordano la Costituzione e non indietreggiano rispetto all’articolo 8, la libertà di culto non può essere messa in discussione.
La vicenda del dove consentire la preghiera ai mussulmani a Milano ha dell’incredibile. Per toglierli giustamente da viale Jennere gli hanno obbligati a diventare nomadi della preghiera, prima il Vigorelli poi il PalaSharp poi si vedrà.
Una contraddizione per una grande città come Milano che dovrebbe disporre tra le sue funzioni di eccellenza anche quelle di una grande moschea, così come accade in tutte le altre principali città del mondo.”
Lo ha dichiarato Roberto Biscardini del Partito Socialista che ha aggiunto: “L’atteggiamento del comune di Milano è indecoroso. Tolti i mussulmani da viale Jenner non ha detto dove, come e con quali procedure urbanistiche si può arrivare ad una soluzione definitiva. Il comune si è limitato a dire che è un problema privato della comunità mussulmana e ha scaricato sul Prefetto, quasi che fosse solo un problema di ordine pubblico, la soluzione di ogni questione.
Non basta: il Comune governi la città, risolva i conflitti e affronti le questioni sul tappeto, evitando di violare l’articolo 8 della Costituzione.”



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