PSI, BISCARDINI, AUTONOMIA E LAICITA’ NEL 48° CONGRESSO SOCIALISTA - Sabato, 10 Luglio 2010
“Ci sono tutte le condizioni per ricostruire in Italia un Partito Socialista più forte. Lo spazio politico oggi c’è molto più di ieri per ragioni strutturali e per ragioni politiche. La crisi economica, il conflitto sociale e i diritti di libertà obbligheranno con durezza la politica a schierarsi da una parte o dall’altra. Ma soprattutto è ormai evidente la grave crisi del sistema politico, che per fortuna porta con sé il superamento del bipolarismo e del bipartitismo, nonché la frantumazione dei partiti maggiori”. Lo ha dichiarato Roberto Biscardini della Segreteria Nazionale del PSI, che nel suo intervento ha aggiunto: “Il Partito può crescere e rimettere radici se difende la sua autonomia e lo spirito della laicità, e se non perde di vista la responsabilità del PD per avere fatto passare l’idea della fine del Socialismo in Italia come in Europa. Adesso che dopo sedici anni ci chiamiamo nuovamente PSI, abbiamo come primo obiettivo quello della sua ricostruzione. Per questa ragione propongo che questo sia il 48° congresso del PSI di sempre. Una tappa nuova della lunga storia”.