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| Iraq - Biscardini): ”Se il Governo si confronta e l´opposizione smette di chiedere il ritiro immediato, si può trovare una posizione unitaria.” - Martedi, 1 Febbraio 2005 |
Intervenendo in Commissione Difesa, Biscardini ha affermato che ”E´ una vera sciocchezza definire una farsa il voto di domenica in Iraq. Certo il successo della consultazione, pur non risolutivo per tanti problemi, rappresenta un passaggio straordinario per il processo di democratizzazione del Paese. Per questo, tutto ciò che finora è stato discusso come una pura questione militare, da oggi deve essere affrontato sul terreno della politica estera. Ritengo che ci possano essere le condizioni perché il Parlamento possa individuare una posizione condivisa, sulla base di un ”patto” unitario, uscendo dal rituale delle cose già dette e delle proroghe continue.”
”Alla base di questo ”patto” - ha concluso Biscardini - ci sono due premesse necessarie: l´opposizione la smetta di chiedere il ritiro immediato delle truppe e il Governo venga in Parlamento per definire in quali condizioni internazionali si possa rimanere e su quali presupposti si possa programmare il ritiro. La parola sul futuro dell´Iraq, sulle presenze internazionali che saranno necessarie a sostenerne il cammino democratico intrapreso, spetta ormai all´ONU ed agli iracheni.”
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