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Associazione Riaprire i Navigli



  • 03 febbraio 2005 - Atto n. 3-01942 - Disservizi del sistema ferroviario in Lombardia

    Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell´economia e delle finanze. -
    Premesso che:

    il sistema ferroviario lombardo ormai da molti mesi manifesta condizioni di profonda crisi e dimostra di essere inadeguato a svolgere un servizio decoroso per le migliaia di pendolari che lo utilizzano quotidianamente;

    nel mese di dicembre 2004 si sono verificati diversi blocchi sulla direttrice Milano-Torino e Milano-Chiasso;

    nel mese di gennaio la situazione si è ulteriormente aggravata facendo registrare il blocco in numerosi punti del sistema ferroviario lombardo, tra cui si segnalano, in modo particolare, quelli di Pioltello, Vignate, Meda, Asso e Lodi;

    questi gravi episodi hanno provocato molte e giustificate proteste da parte degli utenti;

    il sistema ferroviario lombardo, in aggiunta ai blocchi funzionali degli ultimi mesi, soffre di carenze strutturali a causa della inadeguatezza della rete, del degrado del materiale rotabile e del perenne sovraffollamento delle carrozze;

    tenuto conto che i ritardi e le disfunzioni che si registrano sulle principali direttrici, in quasi tutti i mesi dell´anno, oltre a provocare diversi disagi ai pendolari che utilizzano le ferrovie per recarsi al lavoro, determinano anche consistenti difficoltà per il sistema economico lombardo nel suo complesso,

    si chiede di sapere:

    se e quali iniziative intendano adottare i Ministri in indirizzo, nell´ambito delle loro competenze, al fine di impegnare Trenitalia ad avviare programmi di adeguamento strutturale del sistema ferroviario in Lombardia;

    quali siano le loro valutazioni e i loro intendimenti in ordine alla necessità di individuare, in accordo con la Regione Lombardia e l´azienda stessa, forme di coordinamento finalizzate a monitorare la situazione della rete ferroviaria lombarda e per istituire una unità di crisi che sia in grado di fornire risposte adeguate e tempestive agli utenti;

    se tra i loro intendimenti rientri la predisposizione di interventi straordinari che prevedano investimenti adeguati per la rete ed il servizio ferroviario locale;

    se e quali iniziative intendano assumere per verificare l´attuazione degli accordi di programma stipulati con la Regione Lombardia e numerosi enti locali.

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