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  • 27 settembre 2011 - ODG SU LOTTA ALL´EVASIONE FIISCALE/Realizzazione di un piano straordinario di controlli fiscali, primo firmatario Roberto Biscardini, approvato all´unanimità dal consiglio il 24 novembre 2011

    Ordine del Giorno
    Il Consiglio Comunale di Milano
    Considerato
    - la grave crisi finanziaria che in questi mesi ha colpito duramente l’economia italiana, costringendo il paese a pesanti politiche di contenimento della spesa pubblica;
    - che le molteplici manovre correttive (in ultimo la Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138), hanno ripartito in modo iniquo le correzioni di bilancio tra Stato ed Enti Locali a netto sfavore di questi ultimi, colpendo con particolare durezza proprio i Comuni;
    - che, sul lato delle entrate, l’evasione fiscale e la quota di economia sommersa rimane a livelli eccezionalmente alti ed incompatibili per un paese moderno e civile;
    - che da alcuni anni (Legge 248 del 2005 e successive) la normativa ha previsto che “per potenziare l’azione di contrasto all’evasione fiscale (…) la partecipazione dei Comuni all’accertamento fiscale è incentivata mediante il riconoscimento di una quota pari al 30% delle maggiori somme relative ai tributi statali riscosse a titolo definitivo, a seguito dell’intervento del Comune che abbia contribuito all’accertamento stesso”;
    - che la recente Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 ha portato tale aliquota dal 50% al 100% nel triennio 2012-2014;
    - che per i Comuni ciò significa, da una parte, la possibilità di ottenere risorse immediatamente spendibili derivanti dall’accertamento, dall’altra la previsione di maggiori incassi futuri derivanti dall’effetto che l’attività di collaborazione avrà sugli adempimenti spontanei di tutti quei soggetti che fino all’entrata in campo dei comuni non hanno adempiuto regolarmente agli obblighi fiscali.
    visto
    - che l’Agenzia delle Entrate ha già stipulato protocolli di intesa con alcune regioni (Piemonte, Abruzzo) al fine di coordinare l’attività di accertamento prevedendo anche specifici corsi di formazione per il personale dei Comuni interessati e che la città di Milano rappresenta una peso importante nel quadro economico nazionale ed in quanto tale probabilmente ospita importanti fenomeni di evasione fiscale che dovranno essere opportunamente contrastati;
    visto altresì
    - che l’Amministrazione comunale di Milano a tutt’oggi non è stata particolarmente impegnata nell’opera di contrasto all’evasione fiscale;
    impegna il Sindaco, la Giunta ed in particolare l’Assessore al Bilancio
    a porre in essere tutte le azioni necessarie al fine di dare un forte e concreto impulso alla lotta all’evasione fiscale che si realizza nella città di Milano anche costituendo e/o potenziando uffici opportunamente dedicati, dotati del personale specializzato e delle tecnologie e strumenti informatici necessari.
    impegna altresì il Sindaco, la Giunta e l’Assessore al Bilancio
    a realizzare un piano straordinario di controlli fiscali iniziando con priorità dai contribuenti che per indicatori di consumi di pregio dimostrano significativi elementi di capacità contributiva o per i quali si può ipotizzare una fittizia residenza all’estero e dalle società con volume di affari più rilevanti.
    Invita
    l’Assessore al Bilancio a relazionare al Consiglio sui programmi e sui risultati conseguiti.
    I consiglieri comunali:

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