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  • 26 giugno 2014 - INTERVENTI IN BOZZA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 GIUGNO 2014

    INTERVENTI IN BOZZA
    SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE
    DEL 26 GIUGNO 2014

    omissis
    N/176 - Approvazione tariffe TARI – Tassa Rifiuti - Anno 2014.

    Il Presidente Rizzo così interviene:
    “La parola al consigliere Biscardini”.
    Il consigliere Biscardini così interviene:
    “Avremo modo di fare una sintesi di tutte le delibere che stiamo discutendo in queste settimane in occasione del bilancio dove, in qualche modo, lì sarà il punto più opportuno per tirare le somme, sia le delibere che oggi discutiamo sul versante delle entrate, sia sulle politiche che l’amministrazione vorrà fare sul versante delle uscite.
    Oggi intervengo molto brevemente ritenendo che su questa delibera, a differenza di quelle delle settimane scorse, non mi sembra ci siano molti argomenti da discutere, perché questa delibera è sostanzialmente uguale a quella dello scorso anno, semmai in meglio c’è un provvedimento che riguarda le scuole, che riduce i costi delle tariffe per quanto riguarda scuole parificate, scuole sostanzialmente private e avendo recepito le modifiche già introdotte lo scorso anno sul tema delle parti variabili per le famiglie e per le imprese, la vera funzione di equità era già stata introdotta lo scorso anno.
    Ho sentito molti interventi dell’opposizione, che ascolto sempre con grande interesse, mi sembrava più stimolante il dibattito o su altre delibere, oggi fare una grande discussione su questa delibera forse è al po’ eccessivo.
    Questa delibera riguarda, in modo particolare, l’attività di una nostra azienda, l’attività dell’AMSA sulla quale vorrei spendere un’unica parola, anche qui possiamo discuterne, avremo altre occasioni per discuterne, però, credo che sia rimasta in sospeso, nel nostro dibattito politico, la funzione di queste aziende.
    Sono convinta che AMSA È ancora una delle più importanti aziende dell’amministrazione comunale di Milano, è ancora una delle aziende che esprime la migliore efficienza sul servante della raccolta, smaltimento e riciclo dei rifiuti di questo paese, ha delle prestazioni riconosciute non solo dai milanesi che hanno un servizio, ma, in modo parametrico, anche al confronto con le altre aziende.
    Proprio discutendo di questa delibera volevo spendere due parole a favore di AMSA.
    Contestando un po’ le scelte che ha fatto l’attuale opposizione, che ha un po’ depresso l’attività di quest’azienda, dico che forse dovremmo riaprire un dibattito sulla possibilità di ridare a quest’azienda maggiore forza, maggiore autonomia gestionale, maggiore capacità di intervento, togliendola da un’azienda così grossa, con attenzioni anche troppo diverse rispetto al tema della raccolta, dello smaltimento e del riciclo che quest’azienda ha.
    Se ci viene in mente l’ultima cosa che è successa ad AMSA sono le dimensioni del precedente Presidente che è andato via il giorno in cui gli impianti di AMSA sono stati emessi in A2A.
    Da cittadino milanese pago volentieri le tariffe per la raccolta dei rifiuti se ho la certezza che c’è una continuità nell’attività di quest’azienda che in qualche modo mi appartiene, non riesco a dire che è un’azienda che funziona male, certo, si può perfezionare tutto, si può raccogliere meglio, pulire meglio, però è un’azienda di grande prestigio.
    Se Milano qualche volta è più sporca non credo che dipenda dall’inefficienza di AMSA, ma da un’incuria che si sta, in qualche modo, diffondendo nella città che riguarda un degrado che dipende da fattori di carattere sociale, che forse sottovalutiamo, che non si risolve solo con la pulizia delle strade, ma con un’idea più generale che, forse, bisogna avere sulla città, per esempio, penso che alcune questioni che riguardano la sicurezza determinano, in negativo, problemi che si riverberano sulla qualità della vita della città, sulla qualità della pulizia delle nostre città, sulla qualità dell’immondizia che, qualche volta, vediamo sulle nostre strade e sui nostri marciapiedi.
    Cogliamo l’occasione di una delibera che riguarda le tariffe, che ci carichiamo come cittadini, sapendo che se le paghiamo lo facciamo per non servizio che io ritengo mediamente buono, che può persino migliorare a condizione che la nostra attenzione non vada sulla tariffa, ma vada soprattutto sulla difesa di quest’azienda”.

    omissis
    Ordine del giorno n. 5, a firma dei consiglieri De Pasquale, Mascaretti, collegato alla deliberazione N/171: “Approvazione del Piano Finanziario dei servizi preordinati alla tutela dell´ambiente ai fini dell´applicazione del relativo tributo comunale (TARI) - anno 2014”.

    Il Presidente Rizzo così interviene:
    “La parola al consigliere Biscardini”.
    Il consigliere Biscardini così interviene:
    “Non riesco ad essere del tutto in dissenso con il consigliere Monguzzi. Sono stato provocato, quindi, posso parlare per fatto personale, mi hanno detto: “è un emendamento socialista”.
    I socialisti dicono che bisogna pulire meglio le strade, non come pulire meglio le strade”.
    omissis
    ordine dei lavori.
    Il Presidente Rizzo così interviene:
    “Il Presidente deve ubbidire al parere dell’Aula, vi ricordo che i Capigruppo hanno fatto un altro ordine del giorno per lunedì. C’è una richiesta sull’ordine dei lavori del consigliere di chiudere la seduta. Prego consigliere Biscardini”.
    Il consigliere Biscardini così interviene:
    “Grazie Presidente. L’intervento dell’assessore Balzani ha spostato la questione sul tema della legalità. Io sono per accogliere la proposta del consigliere De Pasquale”.
    omissis

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