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INTERPELLANZA BIPARTISAN SU RICONOSCIMENTO DELLA LIBERTÀ RELIGIOSA. RITARDI ASSURDI IN UNA SOCIETÀ SEMPRE PIÙ MULTICULTURALE E MULTIRELIGIOSA - Mercoledi, 28 Settembre 2005
“Sulla libertà di religione il Governo non ha mantenuto le promesse e non tutela un diritto fondamentale di tutti i cittadini.” Lo ha dichiarato il senatore Roberto Biscardini presentando una interpellanza al Ministro dell’Interno, appoggiata dai senatori della maggioranza e della opposizione Zanda, Malan, Salvi, Battisti, Forlani, Compagna, De Zulueta, Iovene, Turci, Crinò, Boco, Del Pennino, Crema, Labellarte, Murineddu, Budin, Donadi.
“Anche se in finale di legislatura il Governo, che finora non ha fatto assolutamente nulla, può dare un segnale positivo per rafforzare il dialogo interreligioso invocato anche dalla Santa Sede” per questo i senatori chiedono al Governo di riferire in Prlamento e in particolare di presentare i disegni di legge per il riconoscimento almeno delle intese già firmate tra il 2000 e il 2004 con l’Unione Buddista, la Congregazione Cristiana dei testimoni di Geova e l’Unione delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno. “Il dialogo tra le religioni del nostro Paese – ha sottolineato Biscardini – deve rafforzarsi e lo Stato laico ha il dovere di mettere le diverse confessioni in posizione di parità. Questo ritardo è ancora più assurdo e immotivato quanto più nella nostra società aumenta una presenza multiculturale e multireligiosa alla quale dobbiamo dare riconoscimento e garanzie di cittadinanza.”



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