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| SCALA. I SOCIALISTI PER UN FONDO A PARTE - Mercoledi, 26 Ottobre 2005 |
“No al taglio dei fondi per lo spettacolo e teniamo la Scala fuori dal fondo globale.”
Lo ha dichiarato Roberto Biscardini, illustrando due suoi emendamenti alla legge finanziaria che verranno discussi nei prossimi giorni, che ha aggiunto:
“Noi socialisti vogliamo riportare la quota del fondo dello spettacolo ai valori del 2003, prima che questo governo iniziasse la politica dei tagli. Ciò vuol dire passare dai previsti 300 milioni di euro a 518. Contemporaneamente, vogliamo che la Scala per la sua particolarità e il suo prestigio possa disporre di un fondo a parte, non andando a gravare sulle risorse di tutti gli altri. Per questo abbiamo presentato un emendamento che prevede la costituzione di un fondo Scala di 36,5 milioni di euro.
E’ una linea che il centrosinistra dovrà sostenere anche nei prossimi anni – ha aggiunto Biscardini – partendo dalla considerazione che la spesa per la cultura in Italia è pari allo 0,16% del PIL contro lo 0,9 della Spagna, l’1 della Francia e l’1,35% della Germania.”
Per quanto riguarda la notizia dell’ingresso della Provincia di Milano nella Fondazione Scala, Biscardini ha concluso: “Ben vengano anche i fondi della Provincia, anche se le risorse dell’ Amministrazione provinciale dovrebbero essere più opportunamente destinate a sostenere l’attività dei teatri minori e soprattutto la cultura più diffusa sul territorio.”
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