MORATTI. NELLO SCONTRO CON ALBERTINI IN GIOCO NON CI SONO I BOX MA LA VIOLAZIONE DELLA LEGALITA’ - Giovedi, 20 Aprile 2006
“L’obiettivo della Rosa nel Pugno è di impedire che la Moratti diventi sindaco. Prima ancora dei suoi programmi ci preoccupa la sua mentalità e la sua arroganza.”
Lo ha dichiarato il Sen. Roberto Biscardini della Rosa nel Pugno, facendo riferimento allo scontro della Moratti con Albertini sul traffico e sul piano parcheggi.
“Quello della Moratti non è un punto di vista, come tende a minimizzare Albertini, ma un’indebita ingerenza nella vita amministrativa della città. Una gravissima violazione della legalità e delle prerogative degli organi istituzionali.
Il comportamento invasivo e padronale della Signora Moratti è di una gravità senza precedenti. Poco importa se abbia ragione o torto, ma al di là dell’obiettivo politico di distinguere le sue responsabilità da quelle dell’attuale giunta, è evidente il tentativo intimidatorio e persino ricattatorio della Moratti nei confronti della struttura burocratica del Comune.
Non si è mai visto – ha proseguito Biscardini – che un candidato ad una carica istituzionale intervenga preventivamente e con questa violenza per condizionare le strutture amministrative prima ancora di essere eletto.
E’ bene che la Moratti rientri nella parte del candidato, rimanendo al suo posto e se deve criticare Alberini lo faccia sul piano politico, senza impartire ordini a nessuno.”
