Mondoperaio
Associazione Riaprire i Navigli


ANNO GIUDIZIARIO - RIFORME GIUSTE E CONDIVISE: DOPO CIAMPI E FAVARA, ULTIMA OCCASIONE PER LA MAGGIORANZA. - Martedi, 11 Gennaio 2005
”Il Procuratore generale Favara ha tracciato un panorama desolante dello stato della giustizia in Italia, che non è certo temperato dal modesto aumento di sentenze depositate o di controversie concluse.” ha dichiarato il senatore Roberto Biscardini (SDI), sottolinenado che ”Viviamo in un paese in cui non si trova un colpevole nell´81% dei delitti denunciati e siamo gli unici che non hanno ancora ratificato il mandato di cattura europeo. Le parole amare del Procuratore - ha concluso Biscardini - devono spingere il Parlamento, ma soprattutto la maggioranza, a cogliere l´opportunità offerta dal Presidente della Repubblica con il rinvio alle Camere della riforma dell´ordinamento giudiziario. Occorrono riforme condivise: questo ci dicono Ciampi e Favara, Occorre una riforma che contribuisca veramente a rendere la giustizia più veloce, certa ed efficace. Questo ci dicono magistrati e cittadini. Il Governo ascolti questi richiami.”Anno giudiziario - Biscardini (SDI): Riforme giuste e condivise: dopo Ciampi e Favara, ultima occasione per la maggioranza.


Roma, 11 gennaio 2005


”Il Procuratore generale Favara ha tracciato un panorama desolante dello stato della giustizia in Italia, che non è certo temperato dal modesto aumento di sentenze depositate o di controversie concluse.” ha dichiarato il senatore Roberto Biscardini (SDI), sottolinenado che ”Viviamo in un paese in cui non si trova un colpevole nell´81% dei delitti denunciati e siamo gli unici che non hanno ancora ratificato il mandato di cattura europeo. Le parole amare del Procuratore - ha concluso Biscardini - devono spingere il Parlamento, ma soprattutto la maggioranza, a cogliere l´opportunità offerta dal Presidente della Repubblica con il rinvio alle Camere della riforma dell´ordinamento giudiziario. Occorrono riforme condivise: questo ci dicono Ciampi e Favara, Occorre una riforma che contribuisca veramente a rendere la giustizia più veloce, certa ed efficace. Questo ci dicono magistrati e cittadini. Il Governo ascolti questi richiami.”



torna indietro »